Lorenzo, martire sotto Valeriano, viene onorato in Moresco nella parrocchiale ed in una chiesetta suburbicaria che sorge poco oltre la Chiesa di S. Sofia. Prima della demolizione della Chiesa di S. Maria in Castro, le salme dei defunti venivano deposte sotto la navata centrale di essa. Dopo la demolizione, fu destinato allo scopo il sotterraneo della prima navata di sinistra dalla quale, chiuse le arcate, venne ricavata la cappella denominata della Madonna delle Grazie. Poi gli spazi divennero insufficienti alle inumazioni, per cui in forza di un decreto del Cardinale Parracciani, (1764-1777) il Comune costruì ad uso di sepoltura la Chiesa di S. Lorenzo. Fino al 1908 la Chiesa era ufficiata. Vi si celebrava una funzione alla vigilia della festa di S. Lorenzo (9 Agosto) e la Messa all’ottavario della festa stessa. Vi è conservato un dipinto in tela (pala d’altare) di S. Lorenzo Martire. L’arcivescovo Carlo Castelli la sospese dal culto. Fin dal 1870, non serviva più da seppellimento poichè il paese, aggregato al Comune di Monterubbiano dal 1868, aveva un nuovo cimitero in comune con questo.
